I Carabinieri di Roma mantengono alta l’attenzione nell’area della stazione ferroviaria “Termini”. Nelle ultime ore sono finite in manette 4 persone, tutte accusate di spaccio di sostanze stupefacenti. I primi a cadere nella rete dei Carabinieri sono stati due cittadini tunisini di 24 e 31 anni, entrambi nella Capitale senza fissa dimora e già sottoposti alla misura dell’obbligo di presentazione alla P.G., e un cittadino egiziano di 17 anni, anch’egli senza fissa dimora.
I tre sono stati sorpresi dai Carabinieri in piazza dei Cinquecento, subito dopo aver ceduto una dose di hashish. Altre dosi di “fumo” e circa 500 euro in contanti sono stati rinvenuti e sequestrati durante le perquisizioni personali a cui sono stati sottoposti gli arrestati. Il minorenne è stato, successivamente, accompagnato nel Centro di Prima Accoglienza di via Virginia Agnelli mentre i due complici maggiorenni sono stati trattenuti in caserma in attesa del rito direttissimo.
Poco dopo, i Carabinieri hanno bloccato un altro pusher sorpreso in azione durante un servizio perlustrativo scattato nell’area della stazione Termini. Si tratta di un ragazzo della Sierra Leone di 29 anni, nella Capitale senza fissa dimora e incensurato, che è stato notato in via Giolitti mentre stava consegnando una bustina di marijuana a due giovani “clienti”.
Il 29enne, nonostante un lungo inseguimento a piedi, è stato bloccato in piazza dei Cinquecento dove, sottoposto alla perquisizione personale, è stato trovato in possesso di un’ulteriore confezione di marijuana.
Oltre all’arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, il ragazzo è stato anche denunciato a piede libero per aver fornito ai Carabinieri delle false generalità dichiarandosi minorenne nel vano tentativo di eludere conseguenze più serie.