La situazione è da non sottovalutare, tanto da rendere necessaria la convocazione di un tavolo tecnico per trovare una soluzione all’allarme guano e ratti nella città di Roma.
Nel corso dell’incontro si è discusso degli interventi da adottare per il controllo delle conseguenze del fenomeno storni (strategie di allontanamento, pulizia ed igienizzazione) e delle attività da predisporre in futuro per mitigarne l’impatto nelle prossime stagioni.
In particolare è stato concordato di rafforzare il monitoraggio delle zone di stazionamento degli uccelli, anche grazie alla collaborazione dei Ministeri della Salute e dell’Ambiente, per meglio verificare l’efficacia delle strategie di dissuasione messe in atto.
A proposito della problematica roditori in città il Commissario Tronca ha chiesto uno sforzo per un ulteriore contrasto all’abbandono dei rifiuti e di potenziamento del Servizio di Derattizzazione su obiettivi mirati, tra cui, in particolare, argini e banchine del Tevere, scuole, asili, mense, ospedali e altri siti sociale. AMA, il Dipartimento per la Tutela Ambientale di Roma Capitale ed i Municipi hanno già avviato il monitoraggio delle aree prioritarie sulle quali intervenire attraverso una mappatura dei luoghi a maggiore rischio di infestazione da roditori. La Polizia Locale di Roma Capitale darà il proprio supporto nelle operazioni di repressione in via sanzionatoria del fenomeno della sosta delle auto posteggiate in doppia fila, che impediscono ad AMA il regolare svuotamento di tutti i cassonetti. Circa 3.000 su 70.000 sono, infatti, i cassonetti sui quali, di notte, l’Azienda non riesce a intervenire.