Avrebbe compiuto 90 anni il prossimo 30 luglio. Ma Jacques Sernas, l’“attore più bello del mondo”, come fu chiamato nel pieno del successo, negli anni Cinquanta, è morto improvvisamente a Roma nella notte. Nato in Lituania, naturalizzato francese, il suo vero nome era Jurgis Šernas, figlio di uno dei firmatari nel 1918 dell’atto d’indipendenza della Lituania. Sernas si trasferì da bambino in Francia con la madre; partecipò alla resistenza antinazista, venne internato giovanissimo nel campo di concentramento di Buchenwald in Germania. La sua carriera di attore iniziò subito dopo la guerra; girò più di 40 film e alcuni sceneggiati televisivi con i più grandi registi degli anni 50 e 60 e fu chiamato anche ad Hollywood. Sernas debuttò nel film Miroir di Claude Lamy del 1947, affiancando Jean Gabin. Il suo primo ruolo da protagonista sempre nel 1947, interpretò Gioventù perduta di Pietro Germi, ottenendo il Nastro d’Argento. Negli anni Cinquanta si impose come uno dei maggiori interpreti di film in costume e
d’avventura. In televisione ha lavorano nella serie “Maresciallo Rocca”, ed è stato il cardinale Feltin nella miniserie ‘Papa Giovanni’, e monsignor Marcinkus in ‘Papa Luciani – Il sorriso di Dio’. Sernas viveva a Roma da sempre, era tanto romano da essere abituale frequentatore della spiaggia romana per eccellenza, quella di Fregene. Un vero pioniere del Villaggio dei Pescatori, abitato e frequentato da grandi del cinema come Fellini, Mastroianni, Flaiano, Pontecorvo, Solinas e Moravia. Il comune di Fiumicino ha annunciato che dedicherà una serata di un evento dell’estate culturale in programma nella Pineta Fellini
