Sono state più di 40mila le persone che hanno preso parte alla Marcia per la Vita, che si è svolta domenica 10 maggio a Roma. La giornata, che è stata salutata anche dal Papa al termine dell’Angelus, è giunta alla V edizione ed è stata accolta con ampio consenso da tutto gli anni. Collaboriamo insieme per «difendere e promuovere la vita». Questo l’appello del Pontefice: «Saluto il Corpo Forestale dello Stato, che organizza la festa nazionale delle riserve naturali per la riscoperta e il rispetto delle bellezze del creato; i partecipanti al convegno promosso dalla Cei a sostegno di una scuola di qualità e aperta alle famiglie; la delegazione di donne della ‘Komen Italia’, associazione per la lotta ai tumori del seno; e quanti hanno preso parte all’iniziativa per la vita svoltasi a Roma: è importante – ammonisce il Papa – collaborare insieme per difendere e promuovere la vita».
«Tutti insieme per dire sì alla vita!». Lo slogan dell’iniziativa. «Una grande festa per una manifestazione che ha assunti i connotati dell’internazionalità. Famiglie con bambini al seguito, gruppi e movimenti, ognuno con il proprio simbolo e slogan, per ribadire – si alla vita umana innocente dal concepimento fino alla morte naturale». A dirlo sono gli organizzatori dell’evento.
Tra i partecipanti alla Marcia per la Vita, i medici ginecologi e ostetrici, i farmacisti cattolici, l’Ordine di Malta, i Giuristi per la Vita, la Comunità Giovanni XXIII, varie sezioni del Movimento per la Vita e Centri di aiuto alla Vita, l’Associazione Nazionale Famiglie numerose. Diverse poi le associazioni pro-life italiane e straniere presenti, della rappresentanza di diocesi e parrochie. Anche tanti preti in marcia.