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A Pienza dall’11 al 13 giugno “Emporio letterale”

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Nel borgo di Pienza (Siena), la città ideale di Enea Silvio Piccolomini, papa Pio II, si terrà la nona edizione dell’Emporio Letterario, per la direzione artistica di Giorgio Nisini, l’organizzazione di Caffeina – Associazione Compagnia del Teatro e diversi sponsor fra cui Podere Forte e Fondazione Conservatorio San Carlo Borromeo. Dall’11 al 13 giugno arrivano in Val d’Orcia presentazioni di libri, incontri con gli autori, passione, cultura e meraviglia in uno dei luoghi più belli d’Italia. Ormai un appuntamento radicato e attesissimo per cittadini e appassionati, Pienza non è mai stata così bella come al termine dell’emergenza sanitaria.

Fra i nomi attesi Antonella Lattanzi, Massimo Carlotto e Luca Barbarossa l’11 giugno, Eike Schmidt (direttore delle Gallerie degli Uffizi, incontro organizzato in collaborazione con Opera Laboratori) il 12 giugno, insieme ad Angelo Mellone, Dacia Maraini e Marco
Frittella. Il 13 giugno saranno a Pienza Giovanni Bastianelli, direttore dell’Ente Nazionale del Turismo, il procuratore Nazionale Antimafia Federico Cafiero de Raho, Cinzia Tani, Sabina Guzzanti e Stefano Massini. Solo alcuni, questi, dei nomi per un festival da più
di 20 appuntamenti su tre giorni, che si terrà in presenza nel pieno rispetto delle norme antiCovid e che sarà impreziosito dalla proposta, ormai tradizionale, dell’Emporio dei Piccoli. Quest’anno i tre momenti dedicati ai più piccini saranno incentrati sulla figura e la storia di Peter Pan: da ultimo, novità di quest’anno sarà lo spazio dato alle ultime tendenze: arriva infatti a Pienza l’Emporio Fumetto, un’iniziativa curata da un gruppo di giovani pientini in collaborazione con lo Spazio Giovani del comune.

“Quest’anno l’Emporio Letterario ha un valore simbolico particolare” spiega il direttore artistico Giorgio Nisini, scrittore e docente di letteratura presso l’Università La Sapienza di Roma: “Dopo così tanti mesi di pandemia non vogliamo soltanto riportare la cultura nelle
piazze e nei cortili di Pienza, ma fare di questa straordinaria città un luogo di vita e di ripresa”.