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Al Quirino “Qualche volta scappano”

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Sembra una sera come tante altre, in casa di Alessandro (Pino Quartullo) e Marzia (Rosita Celentano). Sposati da oltre vent’anni, professionalmente realizzati, e legatissimi al loro cane Toutoù, i due coniugi all’improvviso vedono crollare il loro mondo, le loro certezze. O almeno quelle che credevano tali. Alessandro ha portato fuori per il giretto serale Toutoù, ma ahimè rientra a casa senza di lui. Tragedia. Il cane è fuggito. Non si è perso come Marzia rimprovera ad Alessandro, non è stato abbandonato come tante, troppe volte, accade. No. La sua è una deliberata dichiarazione di ribellione. Perché un cane ha una sua identità, una sua dignità. E perché all’improvviso l’amato quadrupede di casa diviene il rivelatore di disagi e compromessi, l’elemento sublimante di carenze affettive, di vuoti opportunamente celati, ed il detonatore di segreti, complice l’arrivo dell’amico Paolo (Attilio Fontana)- figura chiave nella vicenda e nella movimentata serata. Commedia molto divertente, ironica, pungente ed intelligente, frutto della penna di due autori francesi contemporanei, il cui titolo originale è proprio Toutoù, “ Qualche volta scappano”, nell’adattamento italiano di Pino Quartullo che ne firma anche  la regia, rivela anche il legame oggi fortissimo, a tratti paradossale, ma diffusissimo, che si instaura con i propri animali domestici. Che smettono di essere considerati tali, ovvero esseri viventi che appartengono ad una specie propria, per essere umanizzati in un eccesso di amore, o nel desiderio di trovare in loro affetti, legami, corrispondenze amorose. Molti si riconosceranno in Marzia ed Alessandro, e molti in Paolo, amico tutto raziocinio e persino un po’ cinico nel ridicolizzare il dramma divampato a casa dei suoi amici  per la fuga del cane, ma a sua volta ricco di sfaccettature, debolezze ed errori che poi alla fine sono quelle che un po’ tutti raccolgono. Perdonerà alla fine Toutoù i suoi padroni? Si sistemerà tutto quanto la sua deliberata fuga ha scatenato?

 

Questa commedia francese, originale e divertentissima, ci offre un’occasione di viaggio anche dentro noi stessi.

Dall’11 al 13 Aprile al Teatro Quirino