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Aladin, il musical geniale

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Alla prima dello spettacolo “Aladin, il musical geniale”, nella sala gremita di persone, tra personalità dello spettacolo, famiglie e addetti stampa, una vibrazione aleggia nell’aria coinvolgendo tutti: eccitazione. L’enorme macchina produttiva del Brancaccio si è messa in moto, sotto la direzione artistica di Alessandro Longobardi, per dare vita a un musical che Maurizio Colombi (ideatore e regista) ha definito “quasi Broadwayiano”. 

Più di 24 cambi scena costellano lo spettacolo, nel progetto scenografico di Alessandro Chiti, tramite l’uso di proiezioni, macchinari scenici e strutture praticabili verticali, che scorrono fluidamente dentro e fuori scena (elementi caratteristici del Brancaccio già utilizzati in spettacoli come “Shakespeare in love”). In particolare, colpisce il pubblico un sorprendente ponte sospeso sulla platea, che viene percorso da un mirabolante Leonardo Cecchi. Lui e Emanuela Rei, giovanissimi attori provenienti dal mondo televisivo, rivestono i ruoli dei protagonisti, valorizzando la produzione artistica senza essere intimoriti dalla responsabilità del palcoscenico. 

I costumi di Francesca Grossi e le luci di Umile Vainieri completano lo scenario arabico,  ricostruendo l’esotico panorama da “Mille e una notte”.

Maurizio Colombi crea una storia originale, che devia dalla tanto famosa fiaba Disney, pur appropriandosi di personaggi comuni. Il gioco comico dello spettacolo fa leva su fraintendimenti e dicotomie tra i personaggi: Jafar temibile e Skifus ridicolo, Nello buffo e Tor serioso, Aladin romantico e Abdul carnale. Nel primo atto seguiamo le peripezie di Aladin, nel secondo le emozioni di Jasmine. Sergio Friscia merita particolare riconoscimento: con un’incredibile performance, rivitalizza lo spettacolo con le sue battute.

I 17 brani musicali, di cui 14 composti appositamente per il musical, richiamano grandi successi italiani e internazionali; ma i contributi audio non si fermano qui: ogni azione dei personaggi è seguita da un simpatico commento sonoro, come nei cartoni animati, secondo il disegno audio di Emanuele Carlucci.

Il musical è un gigantesco family show, adatto a tutte le età, una macchina teatrale che lavoro grazie al piccolo contributo di ogni ingranaggio, precisissimo, permette al pubblico di godere le avventure di Aladin e i pasticci dei geni.