«Io sono una macchina fotografica con l’obiettivo aperto»: basterebbe questo per riassumere chi fosse Christopher Isherwood, classe 1904, «il miglior narratore di lingua inglese» secondo Gore Vidal, il primo, forse, nell’intero panorama letterario novecentesco, capace di raccontare l’amore omosessuale con sincerità e coraggio: senza mai tradire imbarazzo, paura o una certa sudditanza morale e, soprattutto, senza mai porsi al di fuori dei propri testi, Isherwood fece del proprio vissuto il dato ineludibile del racconto. Pratica autobiografica o, come diremmo oggi, autofiction: il problema del rapporto tra narratore e materia narrata è uno dei temi centrali di questo spettacolo.
Pensato per un solo attore, diretto da Lorenzo Fontana e interpretato da Nicola Bortolotti, Il mondo di C.i. racconta la vita e la produzione letteraria di Isherwood ispirandosi alla struttura di A Single Man, il suo romanzo più esemplare (cui anche Colin Firth dedicò un’interpretazione nella riduzione per il cinema di Tom Ford), in cui le esperienze centrali della vita dello scrittore e i suoi temi riverberano di più.
Una riflessione sul ruolo dello scrittore, chiamato a districarsi continuamente tra sguardo oggettivo e soggettivo, si sviluppa mentre sullo sfondo prende vita, in un gioco di luci, trasparenze e apparizioni, la riproduzione di un paesaggio settecentesco inglese di Thomas Gainsborough, richiamo alle origini dell’autore e vero e proprio romanzo per gli occhi parallelo a quello delle parole.
venerdì 18 marzo ore 21.00
ITC Teatro di San Lazzaro
(Via Rimembranze 26, San Lazzaro di Savena – 051.6270150 – biglietteria@itcteatro.it)