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Rio Belgrano: amore e morte nella Buenos Aires dei Desaparecidos

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Per la prima volta autore, il celebre avvocato Vittorio Grimaldi ha da poco pubblicato il romanzo “Rio Belgrano” della Casa Editrice Edizioni Clichy.

Brillante avvocato, presidente e fondatore dello Studio e membro del Comitato Esecutivo, gode di una notevole fama internazionale, essendo esperto di diritto societario, bancario e finanziario.

Rio Belgrano” nasce dalla raccolta di appunti, riflessioni e pensieri scritti a mano dallo stesso Grimaldi, cui è solito annotare. L’opera, il cui sottotitolo “una storia d’amore e morte nella Buenos Aires dei Desaparecidos“, è un thriller socio-economico-politico ambientato nella Buenos Aires degli anni’80 sotto il regime dittatoriale di Videla. Si tratta di una narrazione in cui si mescolano storie d’amore, politica e avventura.

Protagonisti assoluti un giovane avvocato “senza-nome”; sarà proprio lui a dare vita al racconto poiché Io narrante e Lucia, una donna elegante ma dall’animo cattivo (la tipica famme fatale), una Niña Mala che seduce e conquista, portando l’uomo alla rovina. Lucia, che è solita sbeffeggiare l’ingenuo protagonista da cui è segretamente attratta, nel corso del romanzo subirà una svolta che le farà riscattare il suo ruolo non propriamente esemplare da lei creato.

La storia dunque si sviluppa intorno le vicende di un giovane avvocato italiano, convocato nella capitale argentina per gestire un ambiguo trasferimento di denaro. Ben presto il protagonista si ritroverà intrappolato tra le intricate attività della resistenza contro la politica dei Desaparecidos attivata dal Governo. Il titolo del romanzo prende ispirazione dal nome di un celebre piroscafo argentino che nel 1960 fece tappa in diversi porti del Mar Mediterraneo.

Caratteristica principale dell’opera è l’utilizzo di elementi reali e fittizi, la cui mescolanza porta il lettore a confondere i personaggi, come anche le storie veritiere da quelle di finzione. Questo riscontro tragico e drammatico (dittatura e traffico dei Desaparecidos), si unisce alla narrazione d’episodi commoventi e di profonda tenerezza, come la descrizione di Camilla, figlio del giovane protagonista, e momenti ironici, quali per esempio quelli in cui è protagonista l’eccentrico Gavino Mulas, un uomo dal tipico aspetto sardo che vuole apparire a tutti i costi un tipico individuo britannico, un vero gentleman.

Rio Belgrano è una storia avvincente, una rocambolesca spy story ambientata in un contesto estremamente particolare, quello dei Desaparecidos, e della difficile e complicata situazione dell’Argentina dei primi anni ’80.