La scrittrice romana Patrizia Sisti presenta al pubblico le nuove pagine della sua frenetica attività creativa non con una classica presentazione editoriale, ma stupendoci con un’ originale lettura scenica che si avvale della regia del giovane Matteo Micci.
Protagonista della scrittura veloce, magmatica, leggera e coinvolgente, che ricalca la ripetitività del quotidiano, è Roma, la città, le atmosfere, i profumi e i colori, i suoi magnifici scorci e la sua gente, fotografati con lucida e divertente, a tratti grottesca, ironia.
La Roma popolare, la Roma “bene”, quella ladrona e quella dalla “grande bellezza”, quella della suburra e quella di Prati, quella di Trastevere e quella di Fontana di Trevi.
La Roma di oggi, quella del centro e quella della provincia, la Roma dei “malandri” pasoliniani, quella del mercato rionale e quella dei social network, la Roma gaddiana, reale, catturata, dal fermo-immagine della parola poetica, nel suo “caos” quotidiano, vivace ma ripetitivo fino alla noia e alla nevrosi.
“Un composto eventuale tranquillo quotidiano”, rassicurante nella sua ripetitività, quello raccontato, quasi cronachisticamente, dall’autrice fino a che, però, non ne svela lo “squilibrio”, la virata al corso rassicurante e sempre uguale, il mutamento, l’ineffabile caos dell’imprevisto, la rottura, il dramma che sconvolge e scoordina le vite distratte dei personaggi, minandone le certezze e i “normali contorni abitudinari”.
Davanti a quadri ad acquerello rappresentanti gli ambienti della città raccontati, realizzati dall’autrice, i giovani attori offriranno, come nella tradizione dei contasorie, uno schizzo dei protagonisti molto caratterizzati, realistici e vivi, ciascuno con un proprio peculiare linguaggio che si tinge di romanesco e di parole tecnologizzate e anglosassoni.
Teatro di Documenti – Via Nicola Zabaglia, 42 – Roma
tel. 06.5744034 – 328.8475891
Lunedì 30 novembre – ore 21