La storia della Disco Music continua il suo giro in pista e approda a Roma al Materia Cafè, uno spazio dedicato a vari interessi culturali in cui convivono libri, design, piante grasse, vini biologici e buon cibo!
Domenica 25 ottobre alle ore 18:30 gli autori Andrea Angeli Bufalini e Giovanni Savastano illustreranno il loro monumentale volume edito da Hoepli che ha già venduto oltre 2500 copie ad un anno esatto dalla sua uscita.
Il genere musicale più popolare del decennio Settanta-Ottanta sarà ripercorso in una divertente prospettiva socio-culturale che ne farà un ritratto allargato dalle origini ad oggi. Un movimento underground che si è rapidamente evoluto in carismatico trend-setter di massa e che racchiude in sé le radici afro, R&B, soul e funk, fino alle contaminazioni con l’elettronica, il rock e il jazz, che l’hanno portato in giro per le tanto discothèques dell’intero pianeta.
Con la prefazione di Gloria Gaynor e l’introduzione di Amii Stewart, due regine dell’epoca d’oro, e le postfazioni di Mario Biondi e Ivan Cattaneo, il libro rappresenta una vera e propria guida per orientarsi tra correnti, superstar, icone e “meteore” della Disco Music, senza dimenticare il ruolo dei DJ, dei personaggi più oscuri e il contributo fondamentale all’evoluzione della musica moderna. Con un approccio poliedrico, il saggio, oltre ad avere il focus sulla musica da dancefloor anni ‘70, genere rivoluzionario mai passato di moda, tratta ampiamente anche la realtà sociale, politica e culturale di quegli anni, sia in Italia che nel mondo. La disco come fenomeno di aggregazione tra razze, sessi e ceti, contro pregiudizi, razzismo e omofobia. In pista, ognuno poteva essere sé stesso.
Basta scorrere una qualsiasi classifica di quarant’anni fa per trovare canzoni diventate leggendarie non solo sul dancefloor, ma anche negli annali della musica pop: da Hot Stuff di Donna Summer a I Will Survive di Gloria Gaynor, da Good Times degli Chic a Knock On Wood di Amii Stewart, fino allo storico duetto di Donna Summer e Barbra Streisand, No More Tears (Enough Is Enough).
“La Disco Music resterà per sempre impressa nel DNA della musica” – affermano gli autori. “Neanche quando, a tre mesi di distanza dall’apice del suo successo, nel 1979, ebbe luogo la “Disco Demolition Night”, la più vergognosa e violenta crociata contro il genere, che vide bruciare a Chicago migliaia di dischi, si riuscì a “ucciderla”. Quell’atto lasciò trasparire l’intolleranza, il razzismo e l’omofobia di un gruppo di fanatici sostenuti da una frangia dell’industria discografica”.
Per chi vorrà fermarsi per il cicchetto-aperitivo o per la cena (menu vario preparato dalla swinger kitchen chef Silvia Peperosso Loiacono basterà comunicarlo al momento della prenotazione. Quest’ultima, causa posti limitati e rispetto delle disposizioni nominative antiCovid, sarà obbligatoria ai recapiti del Materia Cafè: +39 06 37896711 – materiacafe@gmail.com