“I ministri esprimono la loro più ferma condanna all’uso della violenza contro il patrimonio culturale mondiale ed esortano al rispetto ed alla tolleranza reciproca quale strumenti idonei al dialogo fra i popoli”. Questo quanto si legge nella Dichiarazione di Milano, testo frutto del lavoro della conferenza internazionale dei Ministri della Cultura, tenutasi a Expo Milano il 31 luglio e 1 agosto.
I delegati culturali di tutti i Paesi del mondo si sono riuniti allo stesso tavolo per fare il punto della situazione sul patrimonio culturale internazionale, le continue minacce a cui questo è sottoposto e le eventuali soluzioni. La conferenza ha prodotto una dichiarazione congiunta, sottoposta ai delegati dal Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Dario Franceschini.
Unito e accorato è l’appello rivolto dai ministri della cultura alle “Nazioni Unite e all’UNESCO affinché i principi del dialogo tra le culture, il rafforzamento della tolleranza ed il rispetto reciproco fra popoli e culture diverse siano mantenute al centro dell’azione della comunità internazionale”.
I delegati “esprimono la loro solidarietà alle nazioni colpite da catastrofi naturali – prosegue ancora il testo della Dichiarazione di Milano – Per questo – si legge nella conclusione – esortano la comunità internazionale ad adoperarsi per la salvaguardia ed il recupero dei beni culturali”.