Può esistere Asterix senza Renè Goscinny e Albert Uderzo? I puristi da anni storcono la bocca, ma gli appassionati dei galli “resistenti” sono felici, al di là dell’ovvio aspetto commerciale. E allora si preparino, perché il 22 ottobre (il 29 il personaggio di Asterix compie 56 anni) esce in contemporanea mondiale – e per la prima volta in tutte le edicole italiane – il 36° album della serie, intitolato Asterix e il papiro di Cesare. Gli autori di questa nuova avventura sono Jean-Yves Ferri, sceneggiatore, e Didier Conrad, disegnatore, che hanno già lavorato insieme nel 2013 per realizzare Asterix e i Pitti, il primo volume di Asterix creato sotto l’occhio vigile del co-creatore del personaggio Albert Uderzo che, dopo settant’anni aveva deposto la matita. Mossi dall’entusiasmo dei lettori e dalla fiducia di Albert Uderzo e Anne Goscinny, la figlia dello scomparso Renè, i due hanno lavorato per creare questa nuova storia. Con un’idea chiave: rispettare i valori di una serie che, oltre che un successo mondiale, è un patrimonio del fumetto. Il papiro di Cesare è un’avventura nella tradizione più pura degli albi di Asterix. La storia precedente aveva visto viaggiare i nostri eroi fino in Caledonia tra i clan scozzesi, mentre questa avrà come sfondo la Gallia. Sarà Cesare a dover partire da Roma per parlare con i suoi irriducibili nemici. I particolari in edicola…
