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GENERAZIONE DIABOLIKA, docufilm di Silvio Laccetti.

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GENERAZIONE DIABOLIKA

di SILVIO LACCETTI
Italia, 2019 – Documentario, 70 minuti

con VLADIMIR LUXURIA, EMANUELE INGLESE, HENRY PASS, D-LEWIS, EMIX, PAOLO BOLOGNESI e SIMONE LP

con immagini di repertorio di LOU BELLUCCI

Il documentario presentato a Roma il 10 e il 25 giugno totalmente autoprodotto, frutto di un consapevole collage di interviste e immagini di repertorio ripercorre un pezzo di storia del mondo della notte e del clubbing che vede nel brand Diabolika una delle sue vette apicali e soprattutto uno dei più curiosi fenomeni di costume dei primi anni 2000.

La notte di Roma in questa opera audiovisiva è scandita dai battiti della musica tech house e soprattutto dalle performance dei vocalist Henry Pass e Lou Bellucci, omaggiato per la sua recente scomparsa; i club, teatri delle serate Diabolika in Italia e non solo diventano i templi di un rito collettivo che per chi vi ha partecipato sembra rappresentare un capitolo indimenticabile della propria vita, mentre per i detrattori, e per gli “hater” nell’epoca dei social network un qualcosa di pericoloso e privo di significato.

Generazione Diabolika  delinea la storia delle discoteche a cavallo tra i due Secoli, mettendone in evidenza luci e ombre, lasciando trapelare un sincero affetto e una certa nostalgia per un mondo che ora sembra gradualmente lasciare il posto ad altri generi di intrattenimenti e di impieghi del tempo, soprattutto nella notte. La notte dunque è la vera protagonista del film, un’oscurità che nei locali si veste di trasgressione e di simboli contestuali alla forza del grande pubblico che partecipava (e che tornerebbe sicuramente a prendere parte al rito) alle serate organizzate dallo staff del Diabolika. Oltre alla dimensione del pubblico viene raccontata anche quella prettamente lavorativa e organizzativa e artistica, facendo emergere un disegno ben preciso e anche la consapevolezza della fine di un’epoca e l’incertezza nei confronti dell’inizio di una successiva.

Dalle prime serate Muccassassina, dalla forte connotazione politica e sociale (e al grande successo e considerazione da parte del pubblico) per poi approdare alla platea festosa più estesa e trasversale del Diabolika si ripercorre una storia, in chiave positivamente nostalgica e affettuosa, di un pezzo del costume contemporaneo.

Il dj della radio m2o e Diabolika Paolo Bolognesi

Il dj Emanuele Inglese

Il vocalist Lou Bellucci, scomparso nel 2017