Il Teatro Eliseo rinnova il proprio impegno restituendo al ‘teatro’ uno dei suoi ruoli principali: quello di fabbrica delle emozioni, luogo dove si interpreta la società e dove si rappresentano le contraddizioni dell’umanità.
A pochi giorni dal debutto di Arancia Meccanica di Anthony Burgess con le musiche di Morgan e la regia di Gabriele Russo (in scena da martedì 26 aprile), l’Eliseo accende i riflettori sul tema della violenza gratuita ed eccessiva, un vero e proprio tabù culturale, nonostante i fatti di cronaca quotidiani ci presentino l’urgenza e la necessità di studiarli, approfondirli e conoscerli in modo da poterli stigmatizzare.
Venerdì 22 aprile, ore 10.00, si svolgerà il convegno Donne e violenza domestica: la vita oltre la denuncia, con la partecipazione di tanti ospiti, tra cui Valeria Fedeli, vice presidente del Senato, Gabriella Moscatelli, presidente di Telefono Rosa, Anna Cabianca e Alessandro Valera, rispettivamente project leader e direttore di Ashoka Italia, rete di imprenditori sociali impegnata tra l’altro in un progetto specifico dedicato alle vittime di violenza domestica.
Sarà anche presente Odile Robotti, senior advisor della Fondazione Ana Bella Estévez che, dal 2002 in Spagna, si occupa del reinserimento lavorativo delle donne vittime di violenza attraverso formazione, coaching individuale e opportunità lavorative.
Porterà il suo sostegno anche Lucrezia Lante Della Rovere personalità artistica sensibile al tema che ha dato voce al monologo Malamore. Esercizi di resistenza al dolore, toccante monologo teatrale sulla violenza sulle donne, tratto dal libro di Concita De Gregorio.
