Medicina della transcultura, informazione e conoscenza per favorire l’integrazione e l’avvicinamento tra le due sponde del Mediterraneo. Questo il cuore del protocollo di intesa firmato lo scorso 21 ottobre tra il Rettore dell’Università telematica Internazionale UNINETTUNO, la Prof.ssa Maria Amata Garito, ed il Presidente della Comunità del Mondo Arabo in Italia (Co-mai), Prof. Foad Aodi. L’accordo ha ricevuto il sostegno istituzionale dell’Ambasciatore della Lega Araba in Italia, Nassif Youssef Hitti, il suo vice, Zouheir Zoheiri, ed il Ministro Plenipotenziario Enrico Granara, Coordinatore per gli Affari Multilaterali del Mediterraneo e Medio Oriente presso il MAE.
Telemedicina, stage per studenti stranieri, gemellaggi con le Università arabe, sportelli telematici, corsi professionali e linguistici per gli immigrati sono alcuni dei punti di innovazione sui quali si fonda la neo-partnership. “Siamo orgogliosi di avere trovato l’appoggio ed il sostegno della Lega Araba per portare avanti questa grande sfida per la cultura e l’integrazione. La buona immigrazione, fatta di una serie di iniziative e di azioni che facilitino l’accoglienza degli immigrati ed il loro inserimento in Italia, è la nostra grande arma contro l’ignoranza ed il terrorismo”, ha dichiarato Aodi a fine incontro. “Lo scambio culturale, come tale, non può avere confini geografici, né rimanere ancorato ai pregiudizi”, ha commentato il Rettore dell’Università.