Sabato 9 aprile al Teatro Espace di Torino, ore 21.00, va in scena “Storia di un impiegato” della Compagnia del Montaldo. Uno degli album più emozionanti di Fabrizio De André, pubblicato nel 1973, portato in scena con un racconto-spettacolo. Ai brani, eseguiti dal vivo, si alternano i momenti di parola che ripercorrono il risveglio tardivo dell’impiegato e la sua illusoria rivoluzione terminata con la sconfitta personale e affettiva: un viaggio tra passato e presente, tra gli “anni di piombo” e gli anni della crisi che stiamo vivendo.
Alla Compagnia del Montaldo si affiancano le Malecorde, un gruppo musicale che, accanto ai brani originali, porta nei suoi concerti anche le canzoni di Fabrizio De André.
Si raccontano gli anni di piombo attraverso la vicenda dell’impiegato, cercando di capire chi era lui e chi siamo noi, o almeno chi siamo stati e quale storia è stata la nostra. Le musiche si alternano alle parole, ai sussulti nostalgici e alle sferzate contemporanee.
Le parti parlate e quelle musicali vengono divise in “capitoli”, sottolineati in alcuni momenti, da note in sordina che partecipano alle analisi a volte più pesanti, a volte più leggere. Un appuntamento per chi ricorda a memoria le parole poetiche di questo album e per chi vuole sentirlo raccontare per la prima volta.
Per il ciclo Spettacoli al buio vanno in scena “Giallo al Buio” e “Immagina! Essere… essendo nel corpo!“.
Il primo in scena martedì 12 aprile alle 21.00, vede la regia di Ulla Alasjarvi e Beppe Bergamasco, con Ulla Alasjarvi, Thuline Andreoni, Carla Bergero, Elena Formenticis, Gilberto Maina, Silvia Scalpello, Orazio Zacco.
La serata inizia con un buon piatto di polenta un po’ speciale, tutti pronti a gustare il meglio del meglio, proprio come una volta, con tempi tranquilli, calmi, tra di noi. Poi di colpo… BANG!!!
Mercoledì 13 aprile invece “Immagina! Essere… essendo nel corpo!” sempre ore 21.00 con gli stessi interpreti parte da alcune affermazioni autorevoli per chiedersi “Il mio corpo? Sono nel mio corpo? Di chi è il mio corpo? Cos’è il corpo?“. Simone de Beauvoir scrive: “Il corpo è l’emissione e l’espressione della persona stessa.” Maurice Merleau-Ponty conferma: “Non ho altro mezzo per conoscere il corpo umano se non quello di viverlo. Voglio dire prendere conto del dramma che lo attraversa e di confondermi con esso. Sono dunque il mio corpo!”
Lo spettacolo propone un’esperienza che permette allo spettatore di vivere l’origine e le variazioni del percepire, del rendersi conto e alla fine il piacere di confermare il proprio essere nell’essere. Offre stimoli di varia origine e portata attraverso cui lo spettatore s’inserisce in una dimensione intima e oggettiva allo stesso tempo.
Tutti gli spettatori sono inoltre invitati alle serate di Milonga on DJ del Teatro: venerdì 8 e domenica 11 aprile alle ore 21.00
E, per gli amanti del Tango, il 15 maggio si terrà presto l’Espace il workshop di Lucas Fernandes.
Per maggiori dettagli e prenotazioni:
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Teatro Espace
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